Premiati i vincitori del primo concorso di pittura, prosa e poesia “Oltre le nuvole, il sole risplende”
Sala gremita ed entusiasmo generale sabato sera per la prima edizione del concorso "Oltre le nuvole il sole risplende" organizzata dall'associazione "Il Sorriso di Claudio". Il Sindaco: "sono iniziative che ci fanno stare bene".
Un messaggio, un motto, un invito alla gioia, nonostante tutto. Nonostante le tenebre di una tragedia. "Oltre le nuvole il sole risplende", è il titolo scelto per l'iniziativa organizzata dall'associazione "Il Sorriso di Claudio", nata in memoria del giovane ragazzo prematuramente strappato alla vita da un terribile incidente in una qualsiasi giornata di lavoro a Milano in quella che, per ragioni di studio prima, e di lavoro poi, era diventata la sua seconda Città.
Un concorso di pittura, prosa e poesia che ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole elementari medie e superiori di Monte Sant'Angelo.
Numeroso il pubblico accorso presso l'Auditorium Beato Bronislao Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo per assistere alla cerimonia di premiazione delle numerose opere presentate. "Un modo per ricordare e proseguire un percorso secondo i canoni e i modi di fare di Claudio", spiega Francesco Totaro, fratello di Claudio e fondatore dell'associazione a lui dedicata.
Coinvolti i più importanti rappresentati delle istituzioni scolastiche locali. I dirigenti scolastici e gli insegnanti hanno fatto parte della commissione tecnica che ha giudicato i lavori. Il preside d'Arienzo nominato presidente della stessa spiega i criteri che sono stati seguiti nel selezionare i lavori. "Abbiamo giudicato i lavori in base alla capacità degli stessi di fissare ciò che è scritto nello slogan secondo un grado di fedeltà al tema".
Presente alla manifestazione anche il sindaco Andrea Ciliberti che non risparmia lodi all'iniziativa. "E'importante creare opportunità come queste per la città, per le famiglie e per gli stessi ragazzi, sono cose che ci fanno stare bene" - ammette durante il suo intervento.
Contagioso l'entusiasmo dei ragazzi, veri protagonisti della manifestazione. Degne di nota tutte le opere finaliste. "I ragazzi hanno tratto spunti dalla vita di Claudio - spiega Enza Santodirocco, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "V. Amicarelli" - dal racconto di una vita breve ma intrisa di valori, dalla quale sono riusciti a accogliere un messaggio di pace e solidarietà".
E' l'emozione del ricordo il filo che tiene unite le tante anime di una platea commossa, rapita dai versi scritti dai ragazzi, impressionata dalle opere pittoriche. "Forse il miracolo Claudio lo sta già facendo" - dichiara Ciuffreda, preside dell'Istituto di scuola media inferiore Giovanni XXIII. "I ragazzi hanno dimostrato creatività e talenti in cui abbiamo il dovere di credere".
Un segno di speranza di cui l'associazione vuole farsi portavoce impegnandosi nella creazione di una vasta rete di solidarietà per sostenere progetti di adozione e sostegno a distanza in collaborazione con altri gruppi da tempo impegnati nel settore delle missioni umanitarie.
Ma non solo "numerosi sono i progetti in cantiere per l'associazione - spiega Francesco Totaro a ildiariomontanaro.it - tra cui il minibasket per i ragazzi delle scuole elementari, un laboratorio teatrale a Milano, una borsa di studio riservata a un laureato presso la Bocconi per uno stage presso la società dove lavorava Claudio".
C'è spazio anche per un intenso momento musicale. Ospite della serata, Lucia Frattaruolo, giovane talento reduce dall'esperienza della trasmissione in onda su Rai Uno, "Ti lascio una canzone".
Sulle parole del brano tratto dalla colonna sonora del film di Benigni "La Vita è bella" scorrono le immagini di Claudio.
Un messaggio capace di ricomporre il puzzle di un'esistenza precocemente terminata per restituirne un bel ricordo ed abbandonarsi, ancora una volta, ad un sorriso.